Dal 1° aprile 2025 entra in vigore la nuova legge sull'edilizia (n. 25/2025 Racc.).che, dopo quasi 50 anni, sostituisce la legge n. 50/1976 Coll. sulla pianificazione territoriale e le norme edilizie. La nuova legislazione introduce importanti riforme al processo di autorizzazione con l'intento di ridurre la burocrazia e accelerare la costruzione. In questo articolo analizziamo i principali cambiamenti, dalla procedura di costruzione unificata alla digitalizzazione, fino alle nuove istituzioni e all'impatto su progettisti e costruttori.
Procedura di autorizzazione uniforme e più rapida
Il cambiamento più significativo è l'introduzione di procedura del piano di costruzione in una sola fase. Ciò significa che la concessione edilizia e il permesso di costruire vengono accorpati in un'unica procedura principale. Il costruttore non dovrà più occuparsi di diverse decisioni correlate in successione, ma di un'unica decisione. decisione sul piano edilizioche terrà conto contemporaneamente dell'ubicazione dell'edificio e della concessione edilizia. Questa procedura integrata prenderà in considerazione anche tutte le eventuali strutture accessorie e collegate.
La procedura del piano di costruzione è solo un'altra volta di fronte all'autorità edilizia.ma è preceduta da una negoziazione della planimetria dell'edificio con le autorità e le persone interessate. Questi sono consultazione preliminare - il progettista, il costruttore o una persona autorizzata dal costruttore invia i progetti alle autorità interessate (ad esempio, ispettore sanitario, vigili del fuoco, gestore della rete) e anche ai vicini o al comune interessato per le loro osservazioni. Il ruolo del progettista o della persona autorizzata dal costruttore è rafforzato. - diventano il "rappresentante processuale" del costruttoreche garantirà la negoziazione del piano e preparerà la necessaria documentazione di progetto. Se un'autorità o un vicino non presenta osservazioni entro il termine stabilito (di norma 30 giorni), il silenzio sarà considerato come un parere favorevole.
Digitalizzazione delle autorizzazioni: portale di costruzione e procedure elettroniche
Uno dei pilastri fondamentali della riforma è digitalizzazione dell'agenda delle costruzioni. A partire dal 1° aprile 2025, l'intero processo di autorizzazione sarà gestito esclusivamente attraverso il nuovo Portale di costruzione, che fa parte del Sistema informativo per le costruzioni.
Che cosa offre il Portale delle costruzioni?
- Candidatura online - tutte le domande, i documenti e gli allegati devono essere presentati per via elettronica. Ciò vale in particolare per le domande di decisione sul piano edilizio e per la verifica della documentazione del progetto.
- Identificazione e firma elettronica - Per fare domanda, è necessario accedere con il proprio eID (carta d'identità con chip) e i documenti devono essere firmati con una firma elettronica qualificata.
- Una chiara linea d'azione - il costruttore, il progettista o la persona autorizzata dal costruttore possono vedere online lo stato del procedimento, chi ha presentato quale parere, se le scadenze sono state rispettate, ecc.
- Repository di documentazione - Tutte le richieste, le decisioni e le dichiarazioni sono archiviate in un unico luogo. Questo semplifica la tracciabilità e aumenta la trasparenza.
Vantaggi della digitalizzazione
- Risparmio di tempo - nessuna visita personale alle autorità o trasporto di documentazione cartacea.
- Riduzione del tasso di errore - il sistema segnala la mancanza di allegati o formati errati.
- Parità di accesso per tutti - Il sistema è lo stesso per i piccoli comuni e le grandi città, riducendo le differenze regionali nell'applicazione della legge.
- Comunicazione più veloce - i pareri delle autorità interessate sono trasmessi per via elettronica, il che può accelerare l'intero processo.
La digitalizzazione quindi non solo snellisce il processo, ma porta anche maggiore certezza e chiarezza giuridica.
Nuove istituzioni e loro competenze
I cambiamenti includono anche la creazione di nuovi organismi statali di amministrazione delle costruzioni. è stato creato. Ufficio per la pianificazione territoriale e l'edilizia della Repubblica Slovacca (UÚPV) e uffici regionali, che assumono le responsabilità degli uffici distrettuali. Le procedure di prima istanza rimangono a livello comunale, mentre l'UÚPV diventa l'organo di appello. Si prevede che ciò comporti una procedura più uniforme e un processo decisionale più professionale. Inoltre Ispezione edilizia slovaccache supervisionerà il rispetto del Codice dell'Edilizia direttamente sul campo, contribuendo così all'eliminazione degli edifici in nero.
Continua presto...